Salisburgo e' la citta' che ha dato i natali a Wolfgang Amadeus Mozart che riceve ancora oggi grandissimi onori. Intitolato a lui e' il Mozarteum, una tra le piu' rinomate accademie di musica dell'Austria e dell'Europa intera, che dedica annualmente grandi manifestazioni in onore del compositore.

La passeggiata sulle tracce di Mozart non pu che iniziare al n.9 della Getreidegasse nella Casa natale di Mozart (Mozarts Geburtshaus), dove il compositore venne alla luce il 27 gennaio del 1756. La famiglia Mozart allora abitava al terzo piano di questo palazzo borghese nel cuore della vecchia Salisburgo, costruito prima del 1400. Da allora, questo edificio, nella Getreidegasse con il suo bel cortile interno, non e' cambiato molto, ad eccezione della facciata rococo' rifatta in stile classicheggiante. L'edificio appartiene oggi alla fondazione internazionale Mozarteum che ne ha fatto un museo dedicato al musicista.

Il padre di Wolfgang Amadeus Mozart, Leopold, era musicista (maestro di cappella presso l'arcivescovo di Salisburgo) e fu lui a dare l'educazione musicale al piccolo figlio e sua sorella Nannerl. Mozart rivelo' subito eccezionali doti musicali, tanto che a quattro anni gi suonava il clavicordo e componeva minuetti.
Leopold fece di tutto per sfruttare al massimo le doti precoci dei due suoi figli; basti pensare che li fece suonare alla presenza dell'imperatrice Maria Teresa suscitando lo stupore dei presenti. Nel 1763, inizio' per i piccoli Mozart una tourne' attraverso Monaco, Mannheim, Francoforte, Bruxelles e molte altre citta' importanti tra cui Parigi, fino ad arrivare a Londra. Durante questo periodo Mozart imparo' a suonare anche il violino e l'organo. Durante questo viaggio Mozart ebbe la possibilita' di inserirsi nei migliori ambienti culturali e musicali, in particolare a Parigi conobbe M. Grimm, d'Alambert, Diderot, J. Schobert e a Londra J. Ch. Bach e C. F. Abel. Nel 1769 Mozart, accompagnato dal padre, raggiunse anche l'Italia e fece tappa nelle maggiori citta' suscitando sempre molta ammirazione. 

Nel 1772 mori' l'arcivescovo che proteggeva Mozart e gli successe H. Colloredo con cui il musicista si scontro' in varie occasioni sino a quando nel 1777 decise di dimettersi dalla corte dell'arcivescovo e lascio' Salisburgo. Per vivere impartiva lezioni e componeva. Nel 1778 mori' la madre Anna Maria e affranto dal dolore decide di tornare a Salisburgo, ma nel 1781 abbandona definitivamente questa citta' per vivere a Vienna.

A Vienna nel 1782 Mozart sposo' Costanza Weber ed ebbe l'incarico dall'imperatore di scrivere un opera. Mozart compose "Il ratto dal serraglio", poi si dedico' alla composizione di altri generi abbandonando il teatro, fino a quando stretta amicizia con Lorenzo Da Ponte compose "Le nozze di Figaro" e successivamente "Il Don Giovanni". Nonostante il prestigio, egli versava in condizioni economiche precarie oltre che in condizioni di salute non buone. Ad aggravare la situazione fu la sopravvenuta morte del padre nel 1787.

A tutto cio' segui' un deperimento fisico grave e condizioni economiche disastrose. Tornato a Vienna Mozart compose "Il flauto magico" su testo di Schikaneder e comincio' il bellissimo "Requiem" che pero' e' rimasto incompiuto a causa della sua prematura ed improvvisa morte nel 1791

Mozart venne sepolto in una fossa comune e le cause della morte rimasero misteriose. Il catalogo mozartiano compilato nel 1862 da Ludwig Koghel consta di 626 numeri d'opera, e spazia su tutti i generi musicali: dalla musica da camera alla sinfonia, al concerto per strumento solista, dalla musica sacra all'opera.